Il Fior d'Aliso, il fior di giglio, composto da tanti piccoli gigli, è presente nei prati e si ritrova spesso insieme ai papaveri nei campi di cereali.

Nel linguaggio dei fiori le Centauree hanno il significato di felicità e di buon augurio e in oriente il messaggio espresso per mezzo dei fiordalisi è di chiarezza e limpidità d'intenti.

Fior d’Aliso è un’associazione culturale che propone un percorso di ricerca che interiore legata al tema della non-dualità, rispetta le convinzioni e gli orientamenti culturali e di vita di ognuno, naturalmente se orientati alla non violenza ed alla sincerità: l'indagine sulla "verità" è fondata su una verifica ad orientamento esperienziale, che unisce la pratica del corpo-respiro a quello della mente.

Quindi l'insegnamento ha tre qualità fondamentali: non è "religioso", ma autenticamente rivolto alla ricerca interiore, non è dogmatico, ma fa riferimento alla libera capacità di ognuno di investigare liberamente, non è fideistico, ma si fonda sulla fiducia.

L'associazione ha fondato la sua ricerca sul Raja-Yoga tradizionale, legato al testo classico "Yogasutra" di Patanjali; in particolare l'associazione si riconosce nell'indirizzo che al Raja-Yoga è stato dato dall'insegnamento di Gerard Blitz che costituisce un ponte veramente efficace tra la tradizione orientale e l'occidente.

Inoltre l’associazione riconosce particolare valore a tutte le vie alla non-dualità, che propongono una visione profonda, quindi si restituisce particolare valore alla meditazione seduta e alla pratica di riflessione (sat-sang) che contiene i temi della visione profonda (dharma). Quindi oltre al Rajayoga, particolare rilievo viene dato all’insegnamento Advaita Vedanta di Ramana Maharshi e alla Mahamudra di Tilopa.

Inoltre alimenta e propone percorsi che portano alla crescita personale come ad esempio: Reiki , Mindfulness, Mantra.

Attività professionale disciplinata ai sensi della legge 14/1/2013, n.4 (G.U. 26/1/2013, n.2)